
L’offerta esiste già
L'offerta attuale soddisfa già pienamente la richiesta grazie a diversi marchi di qualità.
Per saperne di più

Più importazioni
L'inevitabile diminuzione di produzione indigena dovrà essere compensata da maggiori importazioni.
Per saperne di più

Niente più libertà di scelta
Sarebbe disponibile solo cibo di origine animale con standard Bio. La libertà di scelta sparirebbe.
Per saperne di più

Cibo ancora più caro
I prezzi del cibo di origine animale come la carne, le uova o il latte aumenterebbero dal 20 al 40%.
Per saperne di più
Inutile iniziativa sull’allevamento intensivo
Alle famiglie contadine stanno molto a cuore i loro animali da reddito. Se ne prendono cura 7 giorni alla settimana e 365 giorni all’anno. L’agricoltura svizzera è caratterizzata da un livello estremamente alto di benessere animale dovuto a:
- Una severa Legge sulla protezione degli animali unica a livello mondiale
- Un numero limitato per legge di animali per azienda per le galline, i maiali e i vitelli
- Programmi di incentivi molto efficaci per le stalle particolarmente rispettose degli animali e per le uscite regolari all’aperto
- Una vasta offerta di marchi
- Un sistema di controllo funzionante.
Gli standard richiesti dall’iniziativa esistono già nell’offerta Bio e in altri prodotti con marchi di benessere animale. Chi cerca prodotti di origine animale di questo tipo, li può già trovare oggi nei negozi. L'iniziativa è quindi inutile. Comporterebbe invece la perdita della libertà di scelta, perché la carne, il latte, il formaggio o le uova sarebbero reperibili soltanto nella qualità e nel prezzo del Bio.
Per l'approvvigionamento della popolazione, già oggi la Svizzera dipende da molte importazioni, che aumenterebbero considerevolmente se l'iniziativa venisse accettata, soprattutto per la carne di pollo, le uova e la carne di maiale.